Xiaomi Mi Smart Band 6 Recensione

L’interfaccia dei messaggi di honor è lenta e cmq i battiti a riposo sono piuttosto precisi. Le rilevazioni della Mi sono molto più imprecise e diluite nel tempo ed è solo una questione di fortuna se rileva i risvegli. La Honor Band, oltre ad avere il settaggio specifico TruSleep, è più sensibile quando si tratta di raccolta dati e difficilmente cannerà un “risveglio”. Oltretutto rileva i “sonnellini” che puoi fare durante l’arco della giornata, anche 15 minuti li riconosce e li registra.

Inutile dire che impostare la frequenza di monitoraggio ad un 1 minuto, abilitare l’assistenza sonno insieme al rilevamento continuo della frequenza cardiaca e aumentare la luminosità dello schermo può ridurre anche notevolmente la durata della batteria. La loro funzione è la stessa, ma mentre il primo prevede l’esistenza di un bracciale, il secondo è un gadget che si può agganciare e lasciare ovunque. Se si guarda al mercato delle smartband e degli indossabili sulla fascia di prezzo di 40 euro, Xiaomi Mi Band 6 è certamente una delle migliori scelte possibili, sia dal punto di vista estetico, che funzionale.

Mi Smart Band 6 si connette all’app Mi Fit, che come spesso accade per i dispositivi del brand cinese utilizza un’interfaccia semplice e intuitiva, da subito facile da navigare. Collegare il dispositivo è facile, basta creare un account Mi Fit inserendo i propri dati anagrafici e alcuni parametri fisici (nome, età, altezza, peso, genere), premere ‘Profilo’ e selezionare la voce ‘Aggiungi un dispositivo’. Nel nostro caso, al primo avvio è stato necessario un piccolo aggiornamento firmware che ha richiesto pochi minuti. Dalle impostazioni è possibile regolare il timeout dello schermo, il metodo di sblocco e si può anche scegliere per quali sport attivare il rilevamento automatico. Una bella novità sono le watchfaces che https://tulson.ee/cosa-fare-se-il-miui-launcher-va-in-crash-o-presenta-problemi-di-funzionamento/ ora possono anche essere animate e personalizzate con una propria foto caricata a piacimento dello smartphone.

Nel complesso, visto il prezzo, Mi Smart Band 6 rappresenta un’ottima alternativa ai più costosi Fitbit. Potrete anche impostare delle notifiche per frequenza cardiaca troppo elevate o il rilevamento automatico dell’attività fisica. È di capitale importanza https://xiaomilatestnews.com/lo-xiaomi-mi-9-lite-inizia-a-ricevere-la-miui-12-5-e-la-riceve-insieme-ad-android-11/ l’aspetto sportivo e legato alle attività fisica, uno dei punti forti di orologi e bracciali, capaci di tener traccia di pedalate, camminate, sedute in palestra e via dicendo, dispositivi che inviano automaticamente tutti i dati registrati proprio a Mi Fit.

Utilizzi ormai da un po’ laMi Banddi Xiaomi e, ora come ora, vorresti iniziare a usarla per fare qualcosa in più della semplice visualizzazione dell’ora, dei passi percorsi e di poche altre informazioni sullo stato del dispositivo. Un amico, a tal proposito, ti ha parlato di alcune app che consentono di espandere le funzionalità del bracciale smart di Xiaomi e, intenzionato a saperne di più, hai subito aperto Google alla ricerca di informazioni sull’argomento. L’unico fattore mancante rimane la NFC che al momento è disponibile solo nella versione cinese. Anche la misurazione del livello di ossigenazione del sangue è un elemento mancante in questo modello mentre in altri è già presente da diverso tempo.

Xiaomi Mi Smart Band 6 è resistente all’acqua fino a 5 ATM, e permette di immergersi a una profondità massima di 50 metri. Detto questo vi consigliamo di rimuoverlo se praticate sport acquatici ad alte velocità (come il kitesurf o la moto d’acqua). Si può scegliere tra un’ampia gamma di quadranti, molti dei quali possono essere personalizzati aggiungendo icone e collegamenti veloci ai vostri allenamenti o app preferite. Il touchscreen è molto reattivo e la risoluzione da 152 x 486 pixel rende il testo e le icone particolarmente definite. Anche la forma dello schermo rettangolare con i bordi arrotondati è pensata nei minimi dettagli per garantire un’esperienza d’uso agevole. Potete acquistare Mi Band 6 sul sito ufficiale Xiaomi e presso i rivenditori autorizzati.

  • Uno smartwatch più economico e al contempo performante di così è difficile da trovare.
  • Fra i tanti punti cardine che l’app può gestire e dunque mostrare ci sono il battito cardiaco a riposo o durante le sedute d’allenamento, il sonno, il peso e la composizione corporea, le calorie e via dicendo.
  • La cassa è 1 mm più lunga rispetto a quella di Mi Band 5, ma è praticamente impossibile notare la differenza a occhio nudo.
  • Scorrendo in verticale si passa fra le varie applicazioni, mentre in orizzontale fra i widget impostati, che in molti casi coincidono con le app stesse una volta aperte.
  • Nella scheda prodotto troverai indicato la tipologia di Garanzia Commerciale.
  • Affidabilità delle rilevazioni in linea con le altre smartband, considerato che non sono dispositivi medici.
  • La Band entra in una modalità dove non può essere sincronizzata con l’app Mi Fit, le notifiche passano comunque ma non si può passare nella sezione dove normalmente troveremmo tutti gli avvisi.

Per farlo, però, l’utente deve fare un’azione, deve premere il pulsante sulla miband e attendere la misurazione. L’app Mi Fit salva l’ultima richiesta e la mostra nell’apposita voce della app con i riferimenti temporali. Ovviamente tutte queste informazioni, oltre che ad essere immagazzinate nella memoria del dispositivo, si possono immagazzinare e storicizzare nella app che Xiaomi ha predisposto, sia per Android che per iOS.

Io personalmente sarei interessatissimo all’NFC, ma alcuni piú esperti di me mi hanno spiegato qui su hdblog che per averlo occorre wear os, e non un sistema proprietario come la mi band, e in effetti non conosco band sotto i 50€ con wear os . Sul GPS ti capisco, ma alla fine uno il telefono se lo porta comunque dietro per la musica, fosse pure solo il metronomo. Se invece si parla di runner puri, che non vogliono musica per concentrarsi meglio, allora probabilmente comprerebbero una Garmin e non una mi band. La mia vecchia ha una mi band, non sa nulla di come usarla, ma io vedo cosa fa. Quindi “utile” lo è, ovviamente NON è un dispositivo medico, al pari del saturimetro da 10€ che hai proposto tu. A proposito di liquidi, è resistente all’acqua per una doccia o il nuoto, ma non per le immersioni o la sauna.